Monumenti Aperti – Boom di visitatori per l’edizione 2015

Monumenti aperti ha confermato lo straordinario successo delle passate edizioni.

Almeno 18 mila persone hanno affollato la città nello scorso fine settimana alla scoperta dei monumenti e dei siti culturali aperti per l’occasione. 16 mila le presenze certificate dalle firme nei registri presenti in ognuno dei 57 siti culturali aperti, ma, conteggiando i tanti, tantissimi, visitatori che non hanno firmato, la stima conferma almeno quella dell’edizione 2014 quando si sfondò il muro delle 18 mila presenze.

Trai 57 culturali siti aperti il pienone lo ha fatto il Museo Diocesano Arborense, alla prima assoluta per Monumenti aperti, che ha richiamato oltre 1100 visitatori che hanno potuto ammirare la Galleria del Capitolo Metropolitano dedicata a Sant’Archelao e al rinnovamento tardo barocco della Cattedrale di Santa Maria.

L’Angelo nero della Chiesa di San Giovanni dei Fiori, un’altra delle perle della 19esima edizione di Monumenti aperti, ha richiamato oltre 1000 visitatori. Pienone giovedì scorso per la presentazione al pubblico del restauro dell’altare della chiesa e dell’affresco che raffigura un misterioso angelo nero che impugna una spada e una palma e lunghe fila anche sabato e domenica per scoprire l’eccezionalità di questa raffigurazione.

Tra i preferiti anche la Reggia dei Giudici d’Arborea che dopo il trasferimento del carcere suscita sempre grande curiosità. Anche quest’anno lunghe le fila all’ingresso della struttura per visitare l’edificio. 1000 le persone che hanno lasciato una firma o una testimonianza della visita.

Grandissima l’affluenza anche a Palazzo Arcais (870 presenze), al Liceo Artistico “Carlo Contini”(750) e alla Casa laboratorio del farmacista Romolo Nurra in via Dritta, inseriti per la prima volta all’interno del circuito di Monumenti Aperti.

Numerose le persone, quasi 1000, che hanno visitato il complesso dell’Hospitalis Sancti Antoni dove nei giorni scorsi sono state inaugurate le mostre “Titino Sanna Delogu: la Collezione ritrovata”, “La Città ritrovata nei plastici di Augusto Schirru” e “Immagini di Sartiglia” con gli scatti dei partecipanti al secondo concorso fotografico dedicato alla Sartiglia.

“Devo rivolgere un grande ringraziamento alle scuole che hanno partecipato e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo importantissimo evento culturale e turistico – sottolinea il Sindaco Guido Tendas -. Le migliaia di persone che hanno potuto ammirare le bellezze della città hanno potuto contare sulla preparazione e la disponibilità di un migliaio di volontari che hanno contribuito a rendere viva la storia di Oristano. Presto ci ritroveremo con i volontari per rivolgere loro il ringraziamento della città e iniziare a pensare alla prossima edizione”.

La 19esima edizione di Monumenti Aperti, suggellata dal Patrocinio della Presidenza del Senato e della Camera dei Deputati della Repubblica e da quello del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo concessi per il terzo anno consecutivo, è organizzata da Imago Mundi e a Oristano con il contributo del Comune di Oristano e la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia e della Cooperativa La Memoria Storica.

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