Un rapporto diretto con le istituzioni europee per far fare il salto di qualità alla Sartiglia e più in generale per sostenere il sistema culturale oristanese.
È l’impegno assunto questa mattina dal Sindaco Andrea Lutzu e dal Vice Presidente della Commissione Cultura al Parlamento europeo Stefano Maullu, che si sono incontrati a Palazzo Campus Colonna, e che si concretizzerà sin dall’inizio del 2018 con una serie di incontri ufficiali a Bruxelles con il Commissario della dell’Unione europea e con il Presidente della Commissione cultura dell’Europarlamento. All’incontro erano presenti anche il Presidente e il Direttore della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani e Francesco Obino e gli Assessori comunali Massimiliano Sanna e Pupa Tarantini.
“Vogliamo dare continuità a un impegno già assunto nei mesi scorsi in occasione della prima visita a Oristano per la Sartiglia 2017” ha detto l’onorevole Maulu che, per sostenere la candidatura della Sartiglia all’UNESCO quale bene del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, ha invitato ufficialmente il Sindaco Lutzu a Bruxelles.
“Oristano è una città con un importante patrimonio culturale da valorizzare – ha osservato il Sindaco Lutzu -. La presenza dell’Onorevole Maullu è essenziale per sostenere i nostri sforzi in questa direzione. La candidatura all’UNESCO della Sartiglia, la creazione di una rete europea delle giostre equestri all’anello che coinvolga Italia, Spagna e Croazia con la Sartiglia, la Sortilla e l’Alka sono i primi obiettivi sui quali lavorare. Ma è evidente l’importanza di dare nuovo impulso alla soluzione dei problemi delle gravi carenze strutturali del patrimonio culturale cittadino: dal teatro, la cui riapertura rimane una delle priorità, all’acquisizione della Reggia Giudicale attraverso un serio progetto di gestione e fruizione pubblica. L’impegno delle istituzioni europee è fondamentale per sostenere le nostre azioni di politica culturale, le stesse che ci hanno portato a presentare la candidatura di Oristano a Capitale della cultura, ma anche per la valorizzazione dell’antica tradizione ceramica legata ai figoli che può trovare nuovi sbocchi se inserita in un contesto di valorizzazione internazionale”.
“La creazione di una rete delle giostre equestri all’anello che coinvolga Italia, Spagna e Croazia è essenziale per dare maggiore forza alla candidatura al patrimonio immateriale dell’UNESCO – ha sottolineato Stefano Maullu -. Il lavoro di rete è la base per la riuscita e in questi mesi a Bruxelles un gruppo di giovani stagisti sardi laureati ha già iniziato a lavorare su questi temi”.
La candidature della Sartiglia all’UNESCO, che ha creato una lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, formata da quelle pratiche ed espressioni che testimoniano nel miglior modo la diversità del patrimonio culturale immateriale nel mondo, è uno degli obiettivi strategici della Fondazione Sa Sartiglia e del Comune di Oristano che da anni stanno lavorando al raggiungimento di questo ambizioso traguardo.