Il cavallo è il cuore pulsante della Sartiglia. Durante la giostra l’uomo e l’animale sono in totale simbiosi.
Nella storia di Oristano e della Sartiglia ha sempre rappresentato un elemento fondamentale. Per questo è stato avviato un progetto che ha come obiettivo la sua tutela e il suo benessere.
Tale progetto, voluto e gestito dal 2012 dalla Fondazione Sa Sartiglia in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, con l’Agenzia Regionale Agris Sardegna e con l’ASL, punta a fornire dati che una volta studiati permettono di capire quale è lo stato dei cavalli che partecipano alla manifestazione.
La Fondazione ha istituito la propria Commissione Veterinaria che ha il compito di valutare lo stato sanitario e fisico-motorio dei cavalli e assicurarsi che vengano rispettati determinati parametri imposti dalle normative nazionali e comunitarie vigenti e della Commissione.
Un mese prima della manifestazione tutti i soggetti vengono sottoposti ai controlli sanitari dal punto di vista clinico-ispettivo con appositi esami che tendono a mettere in luce patologie pregresse o recenti al fine di dichiarare i cavalli idonei a partecipare alla giostra o ad essere riformati a tutela della loro condizione fisica e dei cavalieri che li montano.
Nei giorni della Sartiglia invece vengono eseguiti test metabolici ed altri esami che tendono a valutare lo stato di performance durante tutta la manifestazione.
I dati provenienti dai test vengono utilizzati per la realizzazione di lavori scientifici curati dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari.