“Le donne e la stella”. È il titolo della giornata di studio sul rapporto tra la Sartiglia e la donna, tra colori, suoni, simboli e ornamenti, in programma sabato 9 marzo, alle 16, nei locali della Domus de terra nostra de Aristanis in via Diego Contini 85/87 a Oristano.
I lavori, che vogliono mettere in luce gli elementi armonici in un contesto ritmico-musicale nella metamorfosi della Sartiglia, si apriranno con il saluto delle autorità e una relazione di Lucia Manca Demurtas su “Un itinerario del passato: il sublime delle immagini e la vitalità dei simboli”.
Interverranno la ricamatrice Maria Salis che svelerà i segreti dei veli della Sartiglia, mentre il Direttore della Fondazione Sa Sartiglia parlerà del ruolo della donna nel Gremio, il Responsabile del Centro di documentazione della Fondazione Sa Sartiglia Maurizio Casu dell’investitura dei Componidoris, l’archeologo Raimondo Zucca di “Uomini e donne della Sartiglia”. Lo storico Giorgio Pellegrini interverrà su “Le belle di Cabras. La Donna negli scritti dei viaggiatori dell’ottocento in Sardegna” e il musicologo Ivan Demurtas su “La Sartiglia come rito: ritmico ritualizzante”.
Saranno presenti Annadina Cozzoli, Elisabetta Sechi e Valentina Uda, le tre donne che hanno vestito i panni di componidoris nel 1973, nel 2010 e nel 2013.
Saranno inaugurate la mostra fotografica“Attraverso la Sartiglia” di Sebastiano Demurtas, “I veli della Sartiglia” di Maria Salis e la mostra d’arte “Orchesta di colori” con le opere di Augusto Biselli. Le esposizioni potranno essere visitate dal 9 al 19 Marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Oristano e la Fondazione Sa Sartiglia.