Il Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia si sposta in via Eleonora.
L’inaugurazione è fissata per venerdì 1 marzo, alle 18, e sarà introdotta da una conferenza che si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi) nel corso della quale sarà illustrato il progetto di allestimento realizzato nella struttura del Palazzo Sanna, di proprietà dell’Amministrazione Comunale, con ingresso in via Eleonora, dopo che per anni il centro è stato ospitato all’Hospitalis Sancti Antoni. Il restauro del locale ed il nuovo allestimento sono stati possibili grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e al finanziamento della Fondazione di Sardegna.
A presentare il progetto saranno il Sindaco Andrea Lutzu, l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, il Presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras e il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus Angelo Bresciani.
La nuova esposizione, che si unisce agli spazi che la Fondazione Sa Sartiglia da anni utilizza per la biglietteria e come Info point, è stata progettata dagli Architetti Francesco Deriu di Oristano e Giuliano Ciari di Cagliari. Si caratterizza per la sua presentazione interattiva e multimediale.
“Innovazione nella tradizione: la storia e le storie della Sartiglia di Oristano – spiegano con soddisfazione il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna – sono raccontate in un percorso esperienziale e didattico che, prendendo spunto dall’architettura dei locali, passa in rassegna ai protagonisti, alle fasi e ai documenti inerenti la giostra”.
La possibilità di consultare attraverso una postazione multimediale la documentazione d’archivio offre, a chi volesse saperne di più, l’opportunità di conoscere più da vicino i gremi, mostrandone la storia, le attività e il ruolo nella Sartiglia.
“Pannelli espositivi con traduzioni anche in lingua inglese, accompagnano il viaggio alla scoperta della giostra e il visitatore si immerge nel cuore della storia e delle emozioni della Sartiglia in un itinerario arricchito dell’esposizione di cimeli della giostra e dei suoi protagonisti” sottolinea il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani.
Un’apposita sezione è dedicata alle rosette ed alla loro preparazione, mentre un’installazione diffonde in tutto il Centro di Documentazione i ritmi della corsa, richiamando il ruolo e i suoni dei tamburini e dei trombettieri. Non mancano i riferimenti alle giostre del Mediterraneo e in particolare all’Ensortilla minorchina e all’Alka di Signo, giostre all’anello che condividono con la Sartiglia di Oristano un’antica tradizione equestre e un consolidato rapporto di amicizia e di scambi culturali.
“Lo studio dei documenti d’archivio, unitamente alla conservazione e valorizzazione delle donazioni di rosette, fotografie e ricordi della giostra, donati al Centro di Documentazione costituiscono la base dell’esposizione di questo nuovo spazio culturale cittadino – conclude l’Assessore Sanna -. Un punto di riferimento per chi intende promuovere e valorizzare la giostra oristanese, tra le più antiche dell’Europa e del Mediterraneo, mostrando il fascino del suo antico cerimoniale ed evidenziando i valori di questa tradizione vivente che è diventata uno dei simboli dell’identità oristanese”.