Maria Teresa Mereu è la Camelia 2017. Il premio viene attribuito ogni anno a una donna per celebrare tutte le donne che vivono attivamente e appassionatamente i colori, i profumi, i suoni, i cerimoniali, le tensioni, la gioia e l’ebbrezza della Sartiglia.
Dal 1967 fidanzata e poi moglie del leggendario cavaliere Antonio (Melanzana) Fiori, Maria Teresa Mereu da allora e per sempre è travolta dall’allestimento di innumerevoli bardature, abiti e rosette, come se avesse sposato la Sartiglia.
Maria Teresa Mereu riceverà la Camelia 2017, realizzata in ceramica da Alessandra Raggio, giovedì grasso, il prossimo 23 febbraio alle 18.30. La cerimonia avverrà, al cospetto di una delegazione di piccoli cavalieri della Sartill’e canna, al centro de Su Brugu (il quartiere-anima della Sartiglia), e più precisamente nel salone parrocchiale della chiesa di Sant’Efiso.
A consegnare la scultura e la pergamena saranno Gabriella Collu (Camelia 2016) e Angela Solinas (Camelia 2015). Al termine l’etimologo, nonché storico bandidori, Roger Emi terrà un discorso intitolato “La camelia nella Sartiglia”.
La Camelia sarà dedicata dalla vincitrice alla signora Bonaria Secci, scomparsa da pochissimo, che fu la sua maestra di cucito.
Sarà presente alla cerimonia Antonio Fiori che nel 1967 fu Componidori e, ne siamo certi, sfruttò biecamente il carisma del suo ruolo per fare breccia nel cuore di Maria Teresa.
