La Regione Sardegna ha ufficialmente riconosciuto la Sartigliedda quale elemento distintivo del patrimonio culturale immateriale dell’isola. Lo ha fatto inserendo la manifestazione dedicata ai ragazzi, nel Cartellone dei Carnevali più significativi della tradizione regionale, destinando un contributo di 20.000 euro, con una compartecipazione del 50% da parte della Pro Loco.
La graduatoria sancisce l’importanza storica, sociale e antropologica di Oristano, aprendo nuove prospettive per la sua tutela e valorizzazione.
La Sartigliedda, che si ispira alla più celebre giostra equestre Sartiglia, rappresenta un momento fondamentale nella trasmissione di tradizioni e saperi alle nuove generazioni. Coinvolgendo bambini e ragazzi.
Non è solo un gioco, ma un vero e proprio rito di passaggio che perpetua l’identità culturale della comunità oristanese e sarda.
Il riconoscimento regionale giunge a seguito di un percorso organizzativo portato avanti dalla Pro Loco, fin dal 1983, e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Oristano. Questo importante passo permetterà di accedere a specifici strumenti di finanziamento e a iniziative di promozione volte a preservare la sua autenticità e a garantirne la continuità nel tempo.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo riconoscimento, La Sartigliedda è un tesoro della nostra cultura, un veicolo di valori e tradizioni che meritano di essere protetti e tramandati – ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Gianni Ledda -. Questo provvedimento, voluto all’interno di un bando regionale, ad opera dell’Assessore del Turismo Franco Cuccureddu, è un segnale forte dell’attenzione della Regione verso le nostre identità locali e un investimento sul futuro delle nostre comunità”.
Il riconoscimento della Sartigliedda da parte della Regione Sardegna rappresenta un traguardo significativo per la città di Oristano e per l’intera isola, considerando che possono prendervi parte bambini e ragazzi che giungono da diversi paesi, sottolineando l’importanza di preservare e promuovere le espressioni culturali che contribuiscono a definire l’anima della Sardegna.