La pioggia è stata la grande protagonista della Sartiglia 2014. Ancora più delle 26 stelle centrate oggi dai cavalieri in via Duomo e dalla bella prova offerta da Su Componidori Emanuela Colombino che ha fatto centro al primo tentativo con la spada.
Dopo aver impedito la conclusione della Sartigliedda dei bambini, indotto la Fondazione a rifare completamente e a tempo di record il fondo della pista in via Duomo e condizionato Sa Remada e la corsa con Su Stoccu di Emanuela Colombino, la pioggia alla fine ha convinto anche i cavalieri che non se la sono sentita di completare la Corsa delle Pariglie in via Mazzini. Troppo pesante, per loro, il fondo della pista. Così, dopo i passaggi della pariglia di Su Componidori e di Fabrizio Pomogranato (che insieme ai compagni Alberto Carta e Claudio Tuveri ha comunque proposto un bel tre su tre) la corsa si è chiusa con la sfilata dei 120 cavalieri che hanno rinunciato a esibirsi e salutato il pubblico. La decisione è stata presa dalla Fondazione, sentiti gli organi tecnici e i cavalieri.
La seconda giornata della Sartiglia 2014, quella organizzata dal Gremio di San Giuseppe, si era aperta all’insegna dell’incertezza per le condizioni meteorologiche. Questa mattina, alle 7, coordinati dal Direttore tecnico, l’Ingegner Filippo Uras, gli operai della Fondazione hanno rimosso il fondo compromesso dalla pioggia e sistemato un nuovo strato di sabbia per consentire l’ottimale svolgimento della Corsa alla stella.
In poche ore la pista è stata rimessa a nuovo e i cavalieri hanno trovato le condizioni ideali per regalare al pubblico un ottimo spettacolo con 26 stelle centrate e tante discese veloci e spettacolari.
La pioggia ha cercato di rubare la scena anche a Emanuela Colombino, ma Su Componidori è stata molto brava, addirittura magistrale quando ha centrato la stella in via Duomo con la spada.
Emozionata, ma sicura in sella a Borna, finchè ha potuto ha diretto con saggezza e abilità la Sartiglia di San Giuseppe, poi, quando poco prima delle 17 una grandinata si è abbattuta su via Duomo, nulla ha potuto con Su Stoccu e con Sa Remada. La grandine, la pioggia e il vento erano troppo forti perché potesse chiudere la corsa come avrebbe voluto.
Dopo la prima stella centrata da Emanuela Colombino, è stato Fabrizio Pomogranato – componidori di San Giovanni – a inaugurare la lunga serie di successi, 26 in 88 tentativi. Terza stella per un altro cavaliere della pariglia di Pomogranato, Claudio Tuveri che anche domenica aveva fatto centro e ha così guadagnato la prima delle numerose stelle d’oro della giornata.
Dopo di lui sono arrivati i successi di Davide Figus, Giampaolo Mugheddu, Roberto Ponga, Giancarlo Melis, Bernardino Ecca e Filippo Vidili.
Decimo sigillo per mano di Daniele Mattu al 29esimo passaggio e dopo di lui altre stelle con Salvatore Cappai, Elisabetta Sechi, Mauro Secci, Andrea Piroddi, Alessandro Orrù, Anthony Maccioni e poi per Padre Paolo Marco Contini (17esimo centro). La serie fortunata è proseguita con Rodolfo Manni, Salvatore Pau, Federioco Fenu, Alessio Piras, Paolo Faedda, Paolo Sechi, Andrea Manias, Salvatore Montisci e l’utlima di Gianni Serra.
A un passo dal record di 28 stelle stabilito nel 2011 (allora il capocorsa era Andrea Zucca) Emanuela Colombino ha restituito le spade al Presidente del Gremio Franceschino Cadoni, ma proprio in quel momento è arrivata la grandine che ha impedito gli ultimi due centri con su stoccu e reso difficile anche Se Remada.
