Una delegazione oristanese guidata dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas ha partecipato a Sinj, in Croazia, ai festeggiamenti per i 300 anni dell’Alka.
L’Alka è una giostra equestre con la quale la comunità croata dal 1715 ricorda la vittoria sugli invasori turchi. Settecento difensori riuscirono a respingere l’offensiva di sessanta mila soldati turchi e posero fine a un assedio durato quindici giorni. Il culmine della manifestazione, che dura tre giorni, è la corsa dei cavalieri all’alka che si svolge nel primo fine settimana di agosto. Gli alkari cavalcando al galoppo tentano di centrare con lancia lunga tre metri l’alka, sospesa sulla corda tesa sopra il campo. L’alka è un anello composto da due cerchi concentrici legati tra di loro con tre traverse in acciaio che dividono lo spazio in tre parti uguali. Il trionfatore dell’Alka è riccamente premiato e fino alla successiva edizione della giostra a lui vanno l’onore e la gloria degli eroi e dei cavalieri, dei cittadini di Sinj e della gente della Regione frontaliera di Cetina. L’importanza dell’Alka è testimoniata dalla costante presenza delle massime autorità nazionali croate.
Quest’anno, in occasione della ricorrenza dei 300 anni dell’Alka, a Sinj, insieme al Presidente della Repubblica Kolinda Grabar-Kitarović si sono ritrovate le massime autorità locali.
La delegazione sarda era presente in virtù del gemellaggio che unisce la Sartiglia di Oristano con l’Alka. Con il Sindaco di Oristano e Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas erano presenti anche il Vice Presidente Nando Faedda e il Consigliere Antonio Sanna.
La delegazione oristanese, davanti al Presidente della Repubblica Croata, ha premiato il vincitore dell’Alka con una maschera della Sartiglia e ha presenziato all’inaugurazione del museo dedicato alla storica manifestazione. All’interno delle sale anche alcune sezioni multimediali su Oristano e sulla Sartiglia con materiale donato dalla Fondazione Sa Sartiglia.
Nel corso della visita istituzionale la delegazione oristanese ha avuto numerosi incontri con le autorità locali e con i rappresentanti della Società cavalleresca dell’Alka, che ogni anno organizza la corsa, per rinnovare il patto di cooperazione tra le due città nel nome delle rispettive manifestazioni.
È stata l’occasione per ribadire i principi del gemellaggio: “La Società cavalleresca dell’Alka e la Fondazione Sa Sartiglia, nella convinzione che il rafforzamento dell’amicizia e della cooperazione tra le istituzioni legate dalla comune tradizione cavalleresca del gioco all’anello, che si perpetua nella Sartiglia di Oristano e nell’Alka di Sinj, contribuisca allo sviluppo di legami di amicizia tra le rispettive comunità e territori di appartenenza, concordano che le due istituzioni coopereranno sulla base di informazioni e scambio di esperienze nei settori della cultura e della conservazione culturale dell’Alka e della Sartiglia”.
In base al gemellaggio Oristano e Sinj si sono impegnate “a intensificare la cooperazione nei campi della cultura, promuovendo tra i propri cittadini la reciproca conoscenza. Cercheranno di incoraggiare la promozione dei rispettivi patrimoni storici e culturali attraverso realizzazione di eventi”.