La splendida remada di Claudio Tuveri consegna agli annali l’immagine di una Sartiglia indimenticabile. Nella prima giornata di questa edizione non ha offerto tante stelle (11 su 81 discese), ma lo spettacolo e le emozioni non sono mancati, così come la paura per l’incidente occorso ad Antonio Giandolfi. Il bravo cavaliere, componidori dell’anno scorso per il gremio dei contadini, era impegnato nelle pariglie e ha tentato il numero della piramide con i compagni Andrea Manias e Paolo Mele, ma qualcosa è andato storto e i tre cavalieri sono caduti. Giandolfi è rimasto dolorante a terra. Immediatamente soccorso, è stato portato in ambulanza al Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino tra gli applausi della folla.
Claudio Tuveri, Componidori del Gremio dei Contadini, che sin dalla vestizione aveva colpito per la sua eleganza, ha diretto la corsa con maestria e pur non riuscendo a fare centro alla stella (né con la speda né con su stoccu), ha saputo chiudere l’esibizione in via Duomo con una remada che rimarrà a lungo nel ricordo degli oristanesi.
Perfettamente sdraiato sul suo cavallo, Orgolesa, che ha lanciato al galoppo tra la folla assiepata sui due lati della via Duomo, ha impartito la benedizione con Sa pippia e maju. È stata il momento più bello della giornata. Un gesto che sarà ricordato per la perfezione della sua esecuzione, come raramente si è visto nel corso degli anni.
Preciso nei movimenti, elegante in sella al suo destriero, puntuale nei tempi, Su Componidori rimanda a martedì prossimo l’appuntamento con la stella, ma può essere più che soddisfatto della sua Sartiglia.
Il bottino della giornata è stato di undici stelle. Meno degli ultimi anni e soprattutto di quanto ci si potesse attendere visto le ottimi condizioni climatiche. E dire che la giornata si era aperta molto bene: tre stelle nelle prime sei discese. Fallito il tentativo di Su Componidori che ha colpito la stella senza centrarla, il primo successo è stato quello di Su Segundu Fabrizio Pomogranato. Sfortunato anche Alberto Carta che pure ha colpito la stella senza riuscire a infilzarla. È andata meglio a Davide Musu, cumponidori dei falegnami, che ha fatto il secondo centro della giornata precedendo di poco il suo compagno di pariglia Giorgio Sanna.
Per la quarta stella si è dovuto attendere la 23esima discesa. A centrarla Andrea Cinus e dopo di lui Bernardino Ecca, Roberto Volturo, Antio Giandolfi, Paolo Faedda e Anntonio Cester. La decima stella porta la firma di Marco Cardis, mentre l’ultimo centro è stato quello di Luca Amadu.
Dopo lo sfortunato tentativo con Su Stoccu, Claudio Tuveri si è avviato a chiudere la Corsa in via Duomo con Sa Remada e in questa occasione ha deto il meglio di sé.
Il corteo dei cavalieri si è quindi trasferito in via Mazzini dove si è assistito a delle belle pariglie e al brutto incidente ad Antonio Giandolfi.
Tanti i tre su tre, anche col centrale girato, ma l’esibizione che più ha colpito è stata quella della pariglia di Bernardino Ecca, Alessio Falchi e Salvatore Montisci: un bellissimo numero che ha strappato applausi a scena aperta.